Buongiorno, sono don Carlo, il parroco del Sacro Cuore di Passo Varano e Ponterosso. In vista del prossimo anno desidererei incontrare singolarmente e per appuntamento nel mese di giugno i genitori dei bambini interessati per una reciproca prima conoscenza e ascolto. Varrà anche come pre-iscrizione al percorso. Per fissare un’ ora e un giorno per l’appuntamento (a partire dal prossimo venerdì 7 giugno) potete telefonare in segreteria parrocchiale tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Tel. 071 2861888
Comincia oggi dalla Chiesa di Passo Varano il tradizionale appuntamento del mese di maggio per le vie della parrocchia.
Un appuntamento tutti i Lunedì, Mercoledì e Venerdì alle ore 21 che terminerà il 27 maggio con la Fiaccolata che dalla Chiesa di Passo Varano si snoderà tra la natura fino ad arrivare alla chiesa parrocchiale di Piazza S. d’Acquisto.
Le date, i luoghi e gli appuntamenti.
Venerdì 3 maggio 2024
CHIESA DI PASSO VARANO
Lunedì 6 maggio 2024
VIA RUGGERI 29 Fam. CAROLI – DE MARTINIS
Mercoledì 8 maggio 2024
VIA VOLPONI 13 rotatoria Fam. ROMANO
Venerdì10 maggio 2024
VIA ENRIQUEZ 21
Lunedì13 maggio 2024
Fam. CAPOGROSSI stradina Asilo Ginestra
Mercoledì 15 maggio 2024
VIA FLAVIA 36 Fam. CONTI – MORO
Venerdì17 maggio 2024
PIAZZALE ORATORIO VIA RUSSI ANIMATA DAI CRESIMANDI
Lunedì20 maggio 2024
GIARDINI VIA MAESTRI DEL LAVORO 25-27
Mercoledì 22 maggio 2024
VIA CIMETTA 70-76
Venerdì24 maggio 2024
VIA CAMBI 12 Fam. MARIANTONI VITALONI
Lunedì27 maggio 2024
FIACCOLATA con partenza dalla chiesa di Passo Varano
A tutti coloro che intendono ascoltare o portare un contributo
Il nostro Arcivescovo chiede che in tutte le comunità parrocchiali della nostra Diocesi si rifletta sui modi di portare avanti la missione nei nostri territori e sulla possibilità di costituire delle Unità pastorali tra parrocchie (continuazione del cammino sinodale).
Per raccogliere le voci di tanti, vi invito ad un incontro che si terrà nel
Salone parrocchiale MARTEDI’ SERA 23 APRILE 0RE 21,15 precise.
L’invito dunque non è solo per coloro che già in parrocchia svolgono qualche compito, ma per tutti, e in tal senso invito chiunque ad invitare amici e conoscenti sensibili alla vita della nostra Comunità.
Sarà anche una ulteriore occasione in cui, come neo-parroco, potrò incontrarvi ed ascoltarvi.
Il Gruppo Interconfessionale in Dialogo organizza:
VEGLIA ECUMENICA PER LA PACE
DOMENICA 21 GENNAIO ore 19,00
ANCONA – Parrocchia SS. COSMA E DAMIANO, Largo S. Cosma 10
presieduta da Mons. Angelo Spina Arcivescovo di Ancona-Osimo, Saranno presenti Gionatan Breci e Michele Abiusi, per la Chiesa Avventista del 7° giorno, Alan Di Liberatore per la Chiesa Metodista, lonel Barbarasa per la Chiesa Ortodossa Romena, Dmitri Zhavko per la Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Costantinopoli
ALTRI EVENTI:
GIOVEDI’ 18 gennaio ore 17,00
Chiesa Ortodossa romena S. Dasio (SS. Annunziata)
Ancona, Via Podesti 12
Preghiera ecumenica guidata dal parroco lonel Barbarasa
SABATO 20 gennaio ore 17,30
Parrocchia San Giuseppe
Falconara Marittima, Via Italia n. 35
Incontro di preghiera ecumenica preparato dalla Chiesa Avventista del 7″giorno e dalla Chiesa Metodista
MARTEDI’ 23 gennaio ore 19,00
SEMINARIO REGIONALE MARCHIGIANO PIO XI
Ancona, Strada Monte d’Ago 87
Incontro di preghiera, conoscenza, amicizia e condivisione tra giovani di chiese cristiane delle Marche
GIOVEDI’ 25 gennaio ore 18,30
Salone della Parrocchia S. Paolo
Ancona, Largo Bovio 1
Preghiera ecumenica conclusiva della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani con la partecipazione delle Chiese organizzatrici.
Oggi 17 gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori.
Come tradizione si festeggia Domenica prossima 21 gennaio.
Dopo la messa delle 10.00 nel giardino della parrocchia si svolgerà la tradizionale benedizione degli animali mentre già dalla messa vespertina del Sabato avverrà la distribuzione del pane benedetto.
Il pane benedetto di Sant’Antonio a ricordo del periodo della sua conversione: la tradizione vuole che sia dato in pasto anche agli animali, perché il santo patrono preservi questi animali, da malattie e disgrazie.
SantoAntonio abate, detto anche sant’Antonio il Grande, sant’Antonio d’Egitto, sant’Antonio del Fuoco, sant’Antonio del Deserto, sant’Antonio l’Anacoreta (Qumans, 12 gennaio 251 – deserto della Tebaide, 17 gennaio 356), è stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.
Sant’Antonio è considerato anche il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo.
La tradizione di benedire gli animali (in particolare i maiali) non è legata direttamente a sant’Antonio: nasce nel Medioevo in terra tedesca, quando era consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all’ospedale, dove prestavano il loro servizio i monaci di sant’Antonio.
A partire dall’XI secolo gli abitanti delle città si lamentavano della presenza di maiali che pascolavano liberamente nelle vie e i Comuni s’incaricarono allora di vietarne la circolazione ma fatta sempre salva l’integrità fisica dei suini «di proprietà degli Antoniani, che ne ricavavano cibo per i malati (si capirà poi che per guarire bastava mangiare carne anziché segale), balsami per le piaghe, nonché sostentamento economico.
Maiali, dunque, che via via acquisirono un’aura di sacralità e guai a chi dovesse rubarne uno, perché Antonio si sarebbe vendicato colpendolo con la malattia, anziché guarirla.».
Secondo una leggenda del Veneto (dove viene chiamato San Bovo o San Bò, da non confondere con l’omonimo santo) e dell’Emilia, la notte del 17 gennaio gli animali acquisiscono la facoltà di parlare. Durante questo evento i contadini si tenevano lontani dalle stalle, perché udire gli animali conversare era segno di cattivo auspicio e si racconta di un contadino che, preso dalla curiosità di sentire le mucche parlare, morì per la paura.